| 2025-11-19 | |
I nuovi modelli Ranger vanno ad arricchire la collezione degli orologi da spedizione originali TUDOR. Dagli anni ’50, sulle calotte di ghiaccio con la British North Greenland Expedition, ai giorni nostri, con il Rally Dakar tra le dune del “Quarto Vuoto”, in Arabia Saudita, i robusti orologi TUDOR accompagnano da decenni audaci avventurieri in alcune delle regioni più inospitali della Terra. I nuovi modelli Ranger portano avanti la tradizione e sono ora disponibili con cassa da 36 mm e in “Dune white”.
Oltre a sfoggiare il nuovo quadrante “Dune white”, il Ranger è ora proposto con una cassa in acciaio interamente satinata da 36 mm, che va ad aggiungersi a quella già esistente con diametro di 39 mm. Il Ranger è un orologio progettato per resistere a qualsiasi ambiente o situazione. Il perfetto strumento da lavoro. Con l’aggiunta dei nuovi modelli Ranger, questo spirito non fa che rafforzarsi.
La complessità aumenta la probabilità di guasti. E nel caso del Rally Dakar, un guasto meccanico fa la differenza tra il completamento della gara e il trascorrere parte della notte nel deserto, al freddo e in solitudine. Lo stesso vale per gli orologi. Semplicità e purezza sono le caratteristiche distintive del TUDOR Ranger: un orologio robusto, semplice e affidabile. Minima complessità, massima adattabilità. Il nuovo quadrante “Dune white” opaco entra a far parte della collezione in modo permanente, forse come omaggio simbolico al coinvolgimento di TUDOR nella gara più difficile al mondo. Con una popolazione permanente pari a zero, le uniche cose che si incontrano lungo il percorso della Dakar sono il caldo torrido, le rocce e le imponenti dune di sabbia: proprio il genere di luogo per cui è stato concepito il Ranger.
Non ci sono orologiai nei luoghi più impervi del mondo, quindi è meglio portare con sé un orologio che funzioni quando serve. Che si tratti di partire alla scoperta dei poli o di attraversare il Rubʼ al Khali, il Ranger saprà affrontare qualsiasi situazione.
Le origini della gamma Ranger di TUDOR risalgono al 1929. Quell’anno Hans Wilsdorf registrò il nome “Ranger”, tre anni dopo aver registrato il Marchio “The TUDOR”. All’epoca quel nome non era utilizzato per indicare un modello specifico, ma per dare una connotazione di avventura ad alcuni modelli della collezione TUDOR. L’estetica che oggi distingue la linea Ranger è stata introdotta soltanto negli anni ’60 e comprende numeri arabi ben visibili, rivestiti generosamente di materiale luminescente a ore 3 (nei modelli senza datario), 6, 9 e 12, oltre a lancette esclusive create appositamente.
Sono molte le varianti di questo modello presentate nel corso del tempo: con e senza datario, con carica automatica o manuale, inizialmente con il logo della rosa TUDOR seguito poi dallo scudo sul quadrante. A partire dal 1973, viene presentata inoltre una versione del Ranger con bracciale integrato catalogata “Ranger II”..
Il nuovo modello Ranger è in continuità con gli standard estetici consolidatisi nel corso degli anni per questa famiglia di orologi – da cui riprende in particolare il quadrante con numeri arabi a ore 3, 6, 9 e 12 –, ma incorpora al contempo elementi tecnici all’avanguardia, come il Calibro di Manifattura ad alte prestazioni e la chiusura TUDOR “T‑fit” con sistema di regolazione rapida. Inoltre, porta avanti, all’interno della collezione TUDOR, la tradizione dell’orologio da spedizione nata con gli Oyster Prince utilizzati dai membri della British North Greenland Expedition: un orologio‑strumento robusto, pratico e dal prezzo contenuto.
A sottolineare questa eredità funzionale, la cassa e il bracciale del Ranger sono satinati, per creare un effetto complessivamente opaco, nel rispetto dello spirito autentico degli orologi da spedizione. Alcuni elementi, tuttavia, sono lucidi, per mettere in evidenza le linee della cassa, tra cui il bordo della lunetta. Sul quadrante, uno sguardo attento noterà un dettaglio di ispirazione storica: gli indici delle ore dipinti. Di colore beige o nero, sono in netto contrasto con il rispettivo quadrante opaco grené e si abbinano alla tonalità dello scudo del logo TUDOR e delle iscrizioni. Le lancette a forma di freccia, arrotondata nel caso della lancetta delle ore e spigolosa nel caso dei secondi, sono tipiche dell’estetica Ranger, ma presentano una caratteristica distintiva di TUDOR: la punta della lancetta dei secondi è bordeaux.
I modelli Ranger sono proposti con un bracciale in acciaio interamente satinato con chiusura TUDOR “T‑fit” dotata di un sistema per la regolazione rapida della lunghezza. Facile da usare, senza l’ausilio di alcuno strumento e attraverso cinque posizioni, questo pratico sistema permette a chi indossa il Ranger di variare istantaneamente e con precisione la lunghezza totale del bracciale fino a un massimo di 8 mm. Inoltre, tutti i modelli Ranger hanno in dotazione un cinturino ad anello in tessuto tricolore nei toni della terra. Realizzato sugli ottocenteschi telai jacquard dell’azienda Julien Faure della regione francese di Saint-Étienne, è unico per qualità della fattura, robustezza e vestibilità..
La British North Greenland Expedition ha rappresentato un momento determinante per TUDOR e i suoi orologi‑strumento. Si è trattato infatti di uno dei primissimi test a lungo termine, in condizioni reali estreme, implementato dal Marchio. I membri della spedizione monitorarono le variazioni di precisione dei loro Oyster Prince confrontandoli con i segnali orari inviati dalla BBC, e annotarono i dati su quaderni forniti per questo scopo. Considerate le temperature che avrebbero caratterizzato la spedizione, gli orologi TUDOR utilizzati erano stati lubrificati con un olio “artico” specifico e dotati di estensioni del bracciale per consentire di indossarli sopra le maniche dei giacconi. Dopo essere tornato dalla Groenlandia, uno dei membri della spedizione scrisse in una lettera a TUDOR, conservata negli archivi del Marchio, che il suo orologio “aveva mantenuto una precisione eccezionale” e che “in nessun momento era stato necessario ricaricarlo manualmente”..
La scelta di ricorrere a questo tipo di test, definiti “distruttivi”, in cui l’orologio è valutato sul campo da professionisti in condizioni estreme, richiama il tema della prima campagna pubblicitaria su larga scala lanciata da TUDOR nel 1952. Questo tipo di test sarebbe stato in seguito alla base dello sviluppo di numerosi orologi‑strumento del Marchio. La nozione di robustezza è rimasta centrale nella filosofia di TUDOR, come risulta evidente dalla comunicazione del Marchio nei decenni successivi, sempre incentrata sulle prestazioni tecniche in condizioni ostili più che su questioni di estetica o prestigio. Ad esempio, agli inizi degli anni ’70, in un catalogo TUDOR il modello Ranger è stato presentato al polso di un taglialegna che aveva “scelto l’orologio con la stessa attenzione con cui aveva scelto la motosega”. I modelli Ranger hanno portato avanti il concetto di orologio-strumento concretizzato da TUDOR in quel periodo: uno strumento robusto, pratico e dal prezzo contenuto. Un concetto che oggi è del tutto appropriato a bordo di un’auto del Rally Dakar che sfreccia alla massima velocità nel “Quarto Vuoto”.
Ogni orologio TUDOR è assemblato e interamente testato secondo gli elevati standard del Marchio presso la Manifattura TUDOR di Le Locle, in Svizzera. Questa struttura all’avanguardia, che riunisce il know‑how degli orologiai TUDOR con i sistemi di gestione della produzione e i test automatizzati più avanzati, è stata completata nel 2021 dopo tre anni di lavori. Interamente arredata nella tonalità di rosso emblematica di TUDOR, la Manifattura si sviluppa su quattro piani, vanta una superficie complessiva di 5.500 metri quadri ed è collegata sia fisicamente che visivamente alla Manifattura Kenissi, l’unità industriale fondata nel 2016 per la produzione dei movimenti TUDOR. Grazie alla Manifattura Kenissi e alla rete di aziende controllate da TUDOR, il Marchio ha potuto integrare lo sviluppo e la produzione di Calibri meccanici ad alte prestazioni. Oggi, dunque, TUDOR ha il pieno controllo sulla produzione di componenti strategici ed è in grado di garantirne la qualità.
TUDOR è un marchio pluripremiato di orologeria svizzera che propone orologi meccanici caratterizzati da uno spiccato senso dello stile, una straordinaria affidabilità e un rapporto qualità‑prezzo senza eguali. Le origini del Marchio risalgono al 1926, quando il nome “The Tudor” venne registrato per la prima volta da Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex. Nel 1946 questi creò ufficialmente la società Montres TUDOR SA per produrre orologi di alta qualità ed estrema affidabilità ad un prezzo contenuto. Grazie alla loro robustezza e accessibilità, nel corso della loro storia gli orologi TUDOR sono stati scelti da alcuni tra i più audaci amanti dell’avventura sulla terra ferma, in cielo, sott’acqua e sui ghiacci. Oggi la collezione TUDOR comprende modelli iconici quali Ranger, Black Bay, Pelagos, 1926 e Royal. Dal 2015 il Marchio offre inoltre movimenti meccanici di Manifattura dotati di diverse funzioni e di performance superiori.